Visita Specialistica Allergologica - Privata
Allergologo a soli 20 min da Voghera, Oltrepo Pavese

Che cos’è la visita allergologica?

La visita allergologica serve per indagare sulla reazione del corpo agli agenti allergeni. Un allergia può essere il risultato di un'intolleranza alla quale siamo predisposti, causa dello stile di vita, tipo di lavoro. Nel caso delle sintomatiche come prurito agli occhi, difficoltà respiratoria, naso chiuso o che naso che cola, orticaria, dermatiti, mal di pancia, è opportuno eseguire la visita allergologica per indagare se la causa dei disturbi sia effettivamente una reazione allergica.

Come si svolge la visita allergologica?

Lo specialista allergologo in un primo momento raccoglierà le informazioni  sulla storia della sintomatica manifestata (ad esempio se le manifestazioni sono acute o croniche) e sullo stile di vita del paziente (alimentazione, presenza di vizi come fumo o consumo di alcol, livello di attività fisica e di sedentarietà, tipo di lavoro svolto, assunzione di farmaci, convivenza con animali, altri casi in famiglia di allergia) e prenderà in visione gli eventuali esami medici già svolti dal paziente relativi al caso.

Diagnosticare un allergia, può influenzare in modo significativo la sucessiva vità del paziente, infatti per avere la conferma scientifica delle presunzioni allergiche basati sulla sintomatica rilevata lo specialista allergologo durante la visita potrà effettuare dei test di approfondimento, tra i quali:

• prick test (test percutanei a lettura immediata): la cute viene messa a contatto con un allergene (pollini, alimenti, farmaci) e punta con una lancetta monouso per consentirne la penetrazione; nel caso a distanza di 20 minuti intorno al punto in cui era stato posizionato l’allergene si genera un ponfo rosso e caldo, significa che si è sensibili all’allergene;
• patch test (test epicutanei a lettura ritardata): consiste nell’applicazione sulla pelle di cerotti contenenti estratti allergizzanti (metalli, conservanti, coloranti) e nella rimozione dopo 48 ore dall'applicazion;

e richiedere esami del sangue (Rast test o test di radio-allergo-assorbimento) per la ricerca di specifici anticorpi responsabili di reazioni allerciche (le IgE, o immunoglobuline E).

Nel caso in cui si sospetti la presenza di una malattia bronchiale ostruttiva come l’asma, il paziente può essere sottoposto anche a una spirometria.